10 Maggio – ore 17 – Catania
11 Maggio – ore 16:30 – Palermo
CATANIA – ASSEMBLEA APERTA VERSO IL CORTEO DEL 17 MAGGIO
🔥Invitiamo tuttə, dai singolə alle realtà, a partecipare all’assemblea sabato prossimo.
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⛓️💥Soffiano venti di guerra sempre più forti a livello globale, proseguono indisturbati genocidi e massacri (…)
Tutto questo è legato a doppio filo con il nuovo decreto sicurezza, che ha fatto del controllo e della soppressione delle libertà la sua battaglia principale.
📍 Ci vediamo a Piazza San Francesco D’Assisi sabato 10 h. 17:00!
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⚒️ PALERMO ASSEMBLEA PUBBLICA IN VISTA DEL CORTEO DEL 17 MAGGIO A CATANIA 🛠️
Contro uno Stato che tumula, affossa ed uccide le detenutx dentro le carceri e i CPR cosa possiamo fare?
Contro uno Stato che ha in mente di devastare il territorio costruendo il Ponte sullo Stretto sulle case delle persone cosa possiamo fare?
Contro uno Stato che si impegna per una costante militarizzazione dei quartieri cosa possiamo fare?
Cosa fare per opporci al Genocidio del popolo Palestinese?
Il governo ha le idee chiare: non possiamo fare niente.
Il 12 Aprile, dopo un colpo di mano, Mattarella firma il DL in materia di sicurezza.
Un decreto legge liberticida che aumenterà le pene per chi occupa case, per chi fa un picchetto fuori da lavoro, per chi si oppone alle grandi opere, per chi possiede materiale di controinformazione ed inserisce nuovi reati che permettono di incarcerare sempre più persone.
Un DL che fornisce nuovi strumenti, soldi e impunità a sbirri e guardiani vari per abusare, uccidere, e provare a imporre così la violenza sistemica che questo Stato di Polizia non ha mai sdegnato.
Il 17 Maggio a Catania è previsto un corteo che possa riportare in strada le grida dellx ultimx e la rabbia di chi non si piega al potere ed alla violenza del capitale.
Lo presenteremo a Palermo giorno 11 Maggio 2025 in Piazzetta S. Agata alla Giulia h. 16.30
17 Maggio – ore 16 – Catania
CORTEO A CATANIA
Contro un decreto legge liberticida Contro lo Stato di Polizia
Contro ogni galera e frontiera
Contro il Ponte sullo Stretto
Contro militarizzazione, guerre e genocidio
Con la Palestina nel cuore
📍Concentramento h.17.00 P.zza S.Maria di Gesù
(Ci vediamo a Piazza Santa Maria di Gesù alle 16.00 per una chiacchierata e una creazione materiali!)
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17/18 Maggio – Messina (Forte San Jachiddu)
𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚’ 𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐞
𝑼𝒏𝒂 𝒄𝒉𝒊𝒂𝒎𝒂𝒕𝒂 𝒅𝒂𝒍𝒍𝒐 𝑺𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒊𝒏𝒕𝒓𝒆𝒄𝒄𝒊𝒂𝒓𝒆 𝒗𝒐𝒄𝒊, 𝒓𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆𝒏𝒛𝒆 𝒆 𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊
Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.
Il Ponte sullo Stretto è l’emblema di una visione del mondo secondo cui tutto è merce di scambio da cui trarre profitto – il paesaggio, l’aria, la terra e la stessa vita umana. L’ingranaggio di un sistema che accentra le decisioni imponendo cantieri infiniti, aree militarizzate e zone interdette che divorano il futuro. Una eterna incompiuta che vorrebbero imporci come destino.
C’è però un’altra storia che possiamo scrivere insieme. Quella di chi si libera dal mito di un progresso onnivoro e illimitato, spacciato come cura. La storia di chi abita e conosce questo Stretto non come uno spazio da colonizzare, ma come un territorio attraversato da bisogni a cui dare risposta.
Come non pensare al gravissimo dissesto idrogeologico, al collasso della sanità pubblica, ad un sistema di trasporti datato e fatiscente
I territori non sono pagine bianche su cui imprimere decisioni dall’alto. Sono spazi vissuti, intrecci di relazioni, memorie, possibilità.
Per questo chiamiamo singoli, collettivi, associazioni, realtà organizzate e movimenti, dallo Stretto e oltre, a unirsi in una due giorni di confronto, intreccio di voci e resistenze. Un momento per dare corpo, gambe e cuore a immaginari diversi, per costruire spazi di discussione aperti, per radicare le nostre lotte in visioni collettive.
Questa iniziativa si inserisce in un percorso di lotta e confronto che ha già preso forma nell’iniziativa “LA CITTÀ CANTIERE”, organizzata a marzo dello scorso anno al Forte San Jachiddu. In quella occasione abbiamo riflettuto insieme sulla devastazione che si profila all’orizzonte e sulle forme di lotta necessarie a contrastarla. Oggi, con questa nuova chiamata, vogliamo rafforzare quel cammino, consolidare le connessioni già avviate e aprire nuovi spazi di confronto e azione condivisa.
Sappiamo che il Ponte sullo Stretto non è un caso isolato, ma parte di un modello che si ripete ovunque: dalla TAV in Val di Susa, passando per le devastazioni ambientali in nome della transizione energetica, fino alle speculazioni legate alle grandi infrastrutture inutili e dannose. Questo progetto è figlio di una governance che impone decisioni dall’alto, sottrae voce alle comunità e trasforma i territori in merce. Per questo, pensiamo sia fondamentale ritrovarci e intrecciare esperienze.
Vogliamo fermarci, guardarci negli occhi e chiederci: come smontare l’idea di sviluppo che ci viene imposta Come opporci alla città cantiere che si profila all’orizzonte
Come tessere insieme un’alternativa che non sia solo difesa, ma possibilità di futuro
PROGRAMMA
Sabato 17 Maggio
15.00 – Trasmissione della finale di ritorno dei play-out di calcio Foggia-Messina
16.00 – Saluti e introduzione
Territori e logica estrattiva – contro il mito delle Grandi Opere, immaginare altri modi di vivere i territori;16.30 – Tavoli di discussione
Tema: Oltre il progresso imposto – Resistere alla devastazione, riappropriarsi delle scelte, reinventare economie di misura.
I tavoli di discussione si svolgeranno in piccoli gruppi. L’obiettivo è favorire il confronto orizzontale, scambiare esperienze e immaginare alternative concrete;
20.00 – Cena sociale condivisa;
21.00 – Rappresentazione Teatrale “Scecco Cavallo e Re – Da un’idea sull’inganno del potere”.
Domenica 18 Maggio
10.00 Introduzione
La città cantiere – Militarizzazione, espropri, speculazione: come organizzarci per contrastare l’assedio?
10.30 – Tavoli di discussione
Pratiche di resistenza – Esperienze di lotta, conflitti territoriali, intrecci di voci e percorsi condivisi di fronte alla criminalizzazione dei movimenti;
13.00 – Pranzo sociale condiviso;
15.00 – poesia da Gaza “Il loro grido è la mia voce”;
15.30 – Assemblea plenaria di Restituzione dai tavoli di discussione e dibattito anche sui prossimi appuntamenti di mobilitazione;
18.30 – performance del Collettivo Festa Nera;
Non solo per fermare il Ponte, ma per costruire insieme ciò che verrà.
(Evento organizzato da Assemblea No Ponte, uno spazio di incontro tra singoli, collettivi e associazioni che da febbraio 2025 si riunisce in maniera orizzontale per confrontarsi e coordinarsi su analisi e prospettive della lotta per preservare lo Stretto)
A questo link è possibile aderire e prenotare pernottamento e pasti della due giorni che si terrà al forte S. Jachiddu il 17 e 18 maggio 2025.
https://cryptpad.fr/form/…
Per il pernottamento siamo in contatto con una serie di b&b sparsi per la città (prezzo tra le 20 e le 25 euro a notte). Per i pasti ci auto-organizzeremo direttamente al forte, prevedendo un menù semplice e con opzione veg.