Siamo ormai abituatx a vedere i servi del potere, in mancanza di giustificazioni valide a supporto delle proprie logiche scellerate, mostrare i muscoli per riscuotere obbedienza. E, laddove non arriva il manganello, hanno sempre ripiegato sulla repressione economica. Succede così che, al termine di un corteo rivendicativo e partecipato come la Street Parade che ha attraversato le strade di Ancona nella giornata di sabato, la repressione si abbatta su di noi quasi a mo’ di capriccio, di ripicca verso chi, a differenza loro, di ragioni ne ha fin troppe. Una volta staccata la musica da tutti i carri infatti, veniamo intimatx di uscire dal porto, tappa finale del corteo, dove siamo rimastx per diverse ore riprendendoci e autogestendo lo spazio con la nostra musica e i nostri corpi.
La richiesta di andarcene si fa sempre più aggressiva, con camionette che si avvicinano ai carri ancora accesi minacciando il sequestro dei soundsystem, e poliziotti che avanzano la pretesa di identificarci.
Senza avere avuto il tempo di smontare i carri, da cui avevamo a malapena tolto le deco per motivi di sicurezza, alcunx di noi salgono sul retro di uno dei camion col beneplacito degli stessi poliziotti, tanta era le fretta di vederci andar via. D’altra parte, rimanere tuttx sul camion era anche una scelta obbligata per mantenere in sicurezza il materiale ancora da sistemare.
Tuttavia, uscitx dal porto, veniamo fermatx da diverse pattuglie che, senza nessun riguardo verso le nostre ragioni e verso il fatto che eravamo statx spintx dai loro colleghi a salire su quel camion, decidono di fare una multa di ben 430euro alla conducente.
Nonostante la grande solidarietà dimostrata da coloro che si erano incamminatx a piedi hanno assititito a questa scena a dir poco grottesca, ci ritroviamo adesso a dover affrontare questa ennesima spesa. Sappiamo però di non essere solx, e che il supporto reciproco, come sempre, è più forte delle loro armi e delle loro leggi, che ci vorrebbero sempre più solx di fronte alle loro imposizioni.
Per affrontare collettivamente il costo di una multa fatta al solito in maniera infame, per altro prendendo di mira un carro tematico che ha unito l’impegno di crew provenienti da Napoli oltre che dalla Marche, basterà diffondere questo appello. Qualche piccolo contributo potrà evitare che la spesa gravi su di una persona o su coloro che si sono spesx per organizzare il tutto durante questi mesi.
Di fronte a simili intimidazioni ed ingiunzioni legali chiediamo di rimanere unitx proprio come abbiamo dimostrato sabato a questa bellissima street!
IL POTERE DELLE PERSONE È PIÙ FORTE
DELLE PERSONE DI POTERE !
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