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Luigi Libero! Dalla parte giusta della storia!

Lo scorso 21 marzo, abbiamo appreso dell‘ennesima, infame azione repressiva firmata dal governo Meloni, che non manca di mostrare i muscoli contro chi lotta quotidianamente per la pace e la giustizia sociale.
Questa volta, ad essere colpitx sono statx tre attivistx sicilianx, a cui sono state notificate misure cautelari estremamente elevate (un arresto in carcere e due obblighi di firma), la cui colpa sarebbe quella di avere messo in atto campagne di informazione e azioni simboliche contro la sede palermitana di Leonardo Spa, azienda partecipata statale e leader mondiale nel settore nella tecnologia militare. 
Come se non bastasse, il tribunale di Palermo, nella giornata dell‘8 aprile, ha respinto il riesame delle misure cautelari per lx tre attivistx. Per questo motivo, Luigi, compagno antifascista di ventennale militanza , fondatore della palestra popolare di Palermo e dell’ambulatorio di quartiere, sempre interessato alla valorizzazione del territorio contro incuria e soprusi, è stato trasferito al carcere speciale di Alessandria, con l’ accusa di atto terroristico, senza l’ombra di un processo. Accusa che, lo sappiamo bene, è oramai volano utilizzato per reprimere ogni forma di dissenso, solidarietà e opposizione alla guerra e alle politiche di devastazione dei territori.
Questi continui tentativi di silenziare ogni voce che si leva contro le politiche di morte portate avanti dalla collusione tra Stato e industria bellica non ci stupiscono, eppure la rabbia che proviamo si rinnova ogni volta che questa repressione scellerata e sproporzionata viene messa in campo. 
Qui di seguito pubblichiamo la lettera scritta da Luigi dal carceredi Palermo: 
 
E la lettera scritta dal carcere di Alessandria : 
 
Come Smash Repression, e come realtà che a partire dal decreto anti-rave sentono il bisogno di creare un fronte comune contro l’insensata repressione che ad oggi mina la nostra libertà, riteniamo che, in questi tempi di attacco a ogni forma di resistenza collettiva, la solidarietà sia un’arma ; e pertanto qui di seguito pubblichiamo l’appello per la liberazione di Luigi che invitiamo a firmare, e ribadiamo la legittimità della lotta contro ogni forma di guerra.  
Sempre, e per sempre, ostinatamente complic* e solidal*. 
Solidarietà per Luigi , attivista palermitano in carcere ad Alessandria con l’accusa di terrorismo per aver diffuso un video di una iniziativa simbolica di protesta avvenuta alla sede della Leonardo Spa nel novembre 2022.
Invitiamo chiunque possa a sostenere le spese legali e familiari, a scrivere a Luigi 
Luigi Spera , Casa di reclusione Alessandria “San Michele” 
Strada Casale, 50/A – CAP 15122 – San Michele (AL)
𝐈𝐧𝐬𝐞𝐫𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐛𝐮𝐬𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩 𝐥𝐢𝐜𝐞, 𝐛𝐮𝐬𝐭𝐞 𝐞 𝐟𝐫𝐚𝐧𝐜𝐨𝐛𝐨𝐥𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞
𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐮𝐢𝐠𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐞 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐥𝐢𝐚𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 𝐯𝐢𝐚 iban: 
 IBAN IT12S3608105138244036544045
Intestato a Alessandro Tagliarini
Causale: solidarietà