Loading...

(Just one moment)

Street parade ad personam, ambigue e commerciali?  NO GRAZIE, basta speculazione sul movimento underground-free tekno!

SI ALLA CURA E ALL’AUTOGESTIONE!

CONTRO LA GUERRA, CON LA PALESTINA!

 IL 5 OTTOBRE TUTTX A ROMA!

IL 12 Ci VEDIAMO AD ANCONA

È da tempo ormai che una certa parte di mercato prova fascino per il movimento free tekno, guardando a questo come una nuova frontiera di incasso per la speculazione commerciale. Mentre prima questi processi venivano portati avanti da alcuni club avidi, ora invece appaiono realtà che organizzano addirittura street parade, senz’arte né parte, di soggetti che prima non “fanno politica”, poi forse sì, che dicono di schierarsi ma al contempo la fanno per “tuttx” (!?!). un attimo di maquillage per dire che si è cambiato rotta e vai: tutt’apposto.  Populismo 3.0 e improvvisamente ci si riscopre di movimento“.  
È quindi imprescindibile per noi precisare che non siamo coinvoltx in queste iniziative e di sicuro non a quella del 5/10/2k24 a Bologna.

Rifiutiamo, come Smash Repression  e come singolx compagnx, una street indetta con tante criticità , e vediamo – nella deriva di quello che era un potenziale veicolo di contenuti nel mondo giovanile – una netta lontananza da chi al contrario tutti i giorni attraversa strade e piazze portando spirito critico, lotta e dignità. Dalla causa ecologista e ambientale, a quella trans-femminista, passando per il diritto alla casa e il rifiuto della guerra e dallo sfruttamento delle persone sul posto di lavoro. 

Fino alla condanna ferma del g3nocidi0 sulla striscia di G4za. 
Ripudiamo l’idea che ci siano street che non abbiano insite il rifiuto della guerra, che non tematizzano alcunché, non ambiscano a qualsivoglia forma di sovversione e diversione. Non potremo mai condividere istanze di  mercificazione dei corpi, di spazi, del tempo libero e della musica.  E ancora di più quando questi eventi accadono lo stesso giorno della chiamata nazionale in sostegno alla P4lest1na.
Smash Repression, che ha visto decine di migliaia di persone negli ultimi anni dare vita a STREET RAVE PARADE ANTIPROIBIZIONISTE E ANTIFASCISTE, connettendo tre generazioni di ravers  si distanzia da versioni posticce, pasticciate, fake e commerciali.

Il rifiuto delle leggi liberticide e ultra-repressive varate dal Governo, a partire da quella Anti-Rave e arrivando al DDL Sicurezza 1660, è il portato delle Street Antiproibizioniste che non tradiscono lo spirito di quelle oceaniche del passato – dal Livello57 fino alle ultime chiamate in contemporanea di decine di città italiane e francesi, accomunate dal dissenso e non per business o auto-impresa! Street Parade che hanno portato energia, groove e rabbia collettiva guardando al futuro – attraverso un antiproibizionismo consapevole, e la cura come pratica intrinseca! Proprio questo manca alle iniziative di tali soggetti. 

In qualsiasi nodo di Smash Repression si è posto l’accento sulla totale necessità di tentare di creare spazi safer. Il coordinamento con reti di riduzione del rischio (RDR) che da anni praticano sul campo e la controinformazione consapevole su uso e abuso di s0stanz3 in contesti festosi, stanno alla base del nostro processo di cura e si pongono sullo stesso piano di queste pratiche, il respingimento delle molestie e della prevaricazione machista e omolesbobitransfobica insita nella società in cui viviamo. 

Una modalità di cura che riteniamo essere un processo aperto, che stiamo apprendendo e approfondendo anche noi come rete, e che pensiamo possa e debba estendersi a tutti i contesti, compreso quello clubbing e in generale, quelli più istituzionali. 

Riprodurre un genere musicale e la sue mera estetica ad esso annessa non fanno un free party o una street rave parade. 

Localate, eventi e momenti privi di cura e autogestione senza RDR, senza gruppi per la prevenzione di violenza di genere e senza gruppi simpatia espongono le persone a grossi rischi, suggeriamo a tutti e tutte di non fidarsi e quindi di NON SUPPORTARE e NON PARTECIPARE a situazioni che non rispecchiano e portano avanti questi valori perchè NON SONO POSTI SICURI. 
 
L’energia pura delle Street Parade che conosciamo, la riverseremo ad Ancona: contro il G7 sulla Salute, il 12 ottobre: una Street sanificatoria con 7 carri, come i 7 potenti della terra, 7 temi legati alla salute in 7 miliardi contro l’arroganza dell’1 per cento. Dedichiamo questa giornata ai compagni e alle compagne che non ci sono più (Ciao Jack) o che non ci possono essere perché rinchiusx da qualche parte solo perché hanno avuto il coraggio di lottare per il bene comune.
Nelle prossime settimane, e come sempre, stay tuned. Partecipa, organizza, stay rebel! 
Ci vediamo il 5! (a Roma)
… e il 12 ad Ancona
Smash Repression, chi ce tocca s’appiccia